Dopo lo Smantellamento del silenzio nel 2021 e il Primo movimento di una nuova partitura l’anno successivo, nel 2023 miart prosegue solcando le metafore musicali e costruendo l’immaginario della nuova edizione attorno alla parola Crescendo.
Nel linguaggio tecnico, l’espressione si riferisce a un’indicazione dinamica musicale che prevede l’aumento graduale dell’intensità del suono. In relazione alla fiera però, questo termine sta a indicare la crescita di partecipazione e di pubblico riscontrata nelle precedenti due edizioni e il desiderio di continuare questa traiettoria ascensionale oltre il 2023. E Crescendo allude anche alla tutela e allo sviluppo della biodiversità, alla cura dell'ambiente e delle sue risorse in riferimento al ruolo svolto da miart nella Gallery Climate Coalition Italia e al suo impegno, sempre crescente, nel favorire pratiche più sostenibili.
Tre interpretazioni di Crescendo dunque, – in relazione al suono, art & sound, alle persone, art & bodies, alla cura dell’ecosistema, art & earth – che saranno l’espediente narrativo per raccontare, le opere di alcuni degli artisti che si potranno incontrare tra gli stand di miart 2023.
L’identità visiva è stata affidata a Cabinet Milano, che ha scelto la strada della convivenza tra immagine fotografica e identità tipografica: il logo, ripetuto e moltiplicato secondo moduli che ricordano le battiture musicali, sembra così concorrere, assieme alla fotografia, a una sinfonia di voci e di azioni. L’immagine principale è una serie di undici personaggi femminili che rappresentano, ognuna nel proprio personale modo, una forma di femminilità dissidente. Le donne ritratte non sono delle modelle professioniste, ma persone comuni, selezionate perché rompono gli schemi normativi legati agli stereotipi femminili.
Le protagoniste della campagna si interrogano sulla percezione del corpo nello spazio pubblico, sugli abiti in relazione al corpo e, più in generale, sulle imposizioni implicite e sottintese che nascondono questi argomenti. Vista l’attualità dei temi, si è voluto dare spazio attraverso il silenzioso mezzo della fotografia alla voce di queste donne, rappresentandole mentre camminano, cantano, fischiano, urlano, si mettono in mostra e si rendono visibili. La parata, dunque, nella sua azione di riattivazione dello spazio urbano attraverso l’affissione, invita il passante a prestare attenzione alle voci e ai gesti di queste protagoniste.
Crediti
Direzione Creativa: Cabinet Milano
Direzione Artistica: Rossana Passalacqua, Francesco Valtolina
Team: Veronica Alba, Nicola Narbone, Benedetta Stefani
Fotografia e video: Chaumont-Zaerpour
Direttore della fotografia (solo video): Jacques Baguenier
Musica (solo video): Max Wuchner
Editing (solo video): Lucia Martinez
Post produzione (solo Fotografia): Stefano Maccotta
Modelle: Allegra Cavassoni, Appoline Diane Baillet, Attandi Trawalley, Helena Hiegemann, Lori Bourrec, Zigen-Shor, Maia Hawad and Rocio Ortiz
Ringraziamenti speciali: Fabio Maragno, Anna Carniel